Il tipico colore dell'estate è il giallo ed è anche il tipico
colore della frutta estiva. Il suo colore è dovuto dai caroteni in essa
contenuti e la frutta ideale per arricchirsi di questi elementi sono le
nespole, le pesche e le albicocche.
Il più conosciuto della famiglia dei caroteni è il betacarotene,
che è un precursore della vitamina A, ma anche tanti altri caroteni
hanno numerose azioni antiossidanti e potenziano le funzioni di argine
nei confronti dei radicali liberi che fanno arrugginire le nostre
cellule. I frutti che abbiamo elencato prima sono frutti a basso valore
energetico e contengono solo 28 calorie per ogni etto; quindi si possono
mangiare senza troppi problemi anche per chi è a dieta. Ma andiamoli a
vedere più dettagliatamente.
NESPOLE
Il frutto della nespola ha un intenso color giallo-arancio ed è
ricco di tannini, sostanza ad azione antiossidante che tendono ad
asciugare la bocca e più il frutto è acerbo più è maggiore la
quantità di tannini che provoca un effetto astringente sull'intestino.
Al contrario nel frutto maturo i tannini si trasformano e il frutto
diventa lassativo. La nespola contiene anche ottime quantità di
acido formico, acetico(che provoca il gusto acidulo) e di fibra
alimentare solubile che distende le pareti dello stomaco riempiendolo
d'acqua per un maggiore senso di sazietà e quindi migliora la
regolarità di questa funzione. E' ricca di potassio e magnesio,
caroteni che la rendono un frutto consigliato a chi fa attività fisica
per ore (camminate, ciclismo...) e che quindi hanno bisogno di
recuperare acqua, sali minerali e antiossidanti; però se ne consiglia
di mangiarne non più di 8.
PESCHE Nella
categoria di questo frutto c'è sempre stata una lotta tra pesche a
polpa gialla e pesche a polpa bianca. Le pesche gialle sono più ricche
di caroteni, potassio e zuccheri; quelle a polpa bianca hanno un effetto
più lassativo. La pesca è un frutto che ha più potere dissetante
dell'altra frutta che tratteremo perché contiene una grande percentuale
d'acqua e ha una presenza di acido citrico. Il suo delicato profumo
proviene dalla sua buccia e quindi chi la mangia con la pelle sente più
l'essenza del vero frutto e del suo sapore. Attenzione però alla buccia!
La pesca essendo molto delicata viene sottoposta a trattamenti
fitoterapici intensi che, purtroppo, vengono assorbiti;
quindi chi vuole mangiarla con la buccia deve lavarla molto bene. Esiste
anche un'altra varietà di pesche, le pesche noci che non hanno
l'effetto vellutato sulla buccia. Contengono gli stessi principi delle
altre ma sono meno profumate. La pesca va consumata fresca oppure ci si
possono preparare delle ottime marmellate. ALBICOCCHE L'albicocca
è uno dei frutti più ricco di caroteni ed in modo particolare il
betacarotene. E' un frutto prezioso grazie alla sua buona dose di
antiossidanti, provitamine e sali minerali quali il potassio e magnesio.
Ha azione astringente ma apporta un'ottima quantità di fibra alimentare;
chi soffre di calcoli renali però non si deve abbuffare di questo frutto perché contiene una sostanza che li
"costruisce". In cucina l'albicocca oltre ad
essere mangiata fresca, viene utilizzata anche come ingrediente speciale
per la preparazione del gelato o della marmellata.
VALORI NUTRIZIONALI Per 100
gr. |
|
Calorie (n.) |
Acqua (gr.) |
Zuccheri (gr.) |
Fibre (gr.) |
Potassio (mg.) |
Calcio (mg.) |
Caroteni (ng.) |
Nespole |
28 |
85 |
6 |
2,1 |
250 |
16 |
170 |
Albicocche |
28 |
86 |
7 |
1,5 |
320 |
16 |
360 |
Pesche |
27 |
90 |
6 |
1,6 |
260 |
4 |
27 |
|