E' il frutto arancio di una pianta
di origine asiatica che proviene soprattutto dalla Cina e dal Giappone, ma oggi
è largamente coltivato
anche in Europa e in America. Erroneamente viene chiamato CACO, ma
il suo nome vero è CACHI o KAKI anche se si parla di un solo frutto.
E' un frutto che possiamo definire "biologico" perché
la pianta vive e produce i suoi frutti senza bisogno di nessun trattamento
antiparassitario. Viene raccolto tra ottobre e novembre quando diventa
giallognolo ma non è commestibile subito perché ancora acerbo, deve essere
lasciato maturare staccato dalla pianta e, possibilmente tra due mele, fino a
che non diventi di un vivace color arancione. Se i frutti vengono comprati, per
sceglierli al meglio, basta guardare bene la buccia che deve essere di un forte
color arancio, tesa, lucida, senza spaccature, morbido ma non troppo perché
tende a spappolarsi.
Ne esistono una cinquantina di
tipi e tra le diverse qualità possiamo ricordare il VANIGLIA che è dolcissimo,
con semi all'interno e molto pregiato. Le altre varietà di solito non contengono
semi.
Il cachi è ricco di proteine
vegetali e zuccheri ma contiene anche vitamina A, C, K, B1, B2, fosforo,
potassio, calcio, ferro e fibre. Per quanto riguarda le calorie 100 grammi di
polpa contengono 65 kcalorie.
In cucina non si presta a molte
lavorazioni perché ha polpa troppo morbida, filamentosa e gelatinosa, ma viene
usato soprattutto nella pasticceria o anche per fare degli squisiti gelati.
|