I CETRIOLI
Il cetriolo è un antichissimo vegetale coltivato già da Greci,
Romani, Egiziani che lo apprezzavano molto, anche se la sua origine non è ben
definita. La pianta del cetriolo è un rampicante appartenente alla famiglia
delle cucurbitacee con fiori gialli e foglie ruvide; il suo frutto, il cetriolo
appunto, ha forma allungata di varie dimensioni. Può essere liscio o
bitorzoluto con buccia verde e polpa bianca ricca di piccoli semi.
I cetrioli che si trovano sul mercato sono di varie forma e
dimensioni: le varietà europee sono lunghe e sottili, quelle asiatiche sono
ricoperti di spine e quelle americane sono tozze. Ne esiste anche una varietà
molto piccola adatta alla conservazione sott'olio, sott'aceto... I migliori sono
quelli che appaiono sul mercato all'inizio dell'estate. Quando acquistate un
cetriolo fate attenzione che sia duro al tatto, non abbia nessuna grinza in
superficie e che non sia troppo grande, per far si che i semi all'interno siano
quasi invisibili.
Contiene pectina, zuccheri, amido, sali minerali, acido
ascorbico, aminoacidi, vitamina A, B1, B2, PP. I cetrioli comunque sono composti
per la maggior parte d'acqua (95%) e proprio per questo sono rinfrescanti e
adatti alla stagione estiva mangiati naturalmente crudi.
In cucina vengono spesso consumati crudi, magari conditi in
insalata, ma prima di condirli vanno sbucciati bene, perché la buccia è dura e
quindi indigesta, lasciati qualche ora a scolare della loro acqua dentro uno
scolapasta tagliati a fettine sottili e cosparsi di sale fino, poi sciacquarli
sotto l'acqua corrente. Se invece li volete consumare cotti, vanno sempre
sbucciati, privati dei semi, tagliati a pezzi e scottati per 2 minuti in acqua
bollente salata.
Un ultimo consiglio!!!
Per conservarli al meglio basta metterli dentro a dei sacchetti
di carta nella parte meno fredda del frigo per un massimo di 4/5 giorni.
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