Tutti lo cercano e lo vogliano; è uno dei pochi alimenti che nella storia ha incontrato così tanti consensi. Ma
non tutti sanno che il gelato è nato
accidentalmente, da un colpo di ingegno del pasticcere del re Carlo I
d'Inghilterra. Un giorno costui decise di aggiungere latte e uova a dei miscugli
di neve, frutta e zucchero che in tempi antichissimi venivano mangiati in molte
parti del mondo. Carlo I si innamorò subito di questa fresca delizia dal
sapore gradevole e non smise più di ordinarlo nei sui pranzi di corte. Ma chi
diffuse questa invenzione fu la Francia, tramite un italiano, proprietario
di un
caffè a Parigi famoso in tutta Europa, che iniziò a distribuire gelati di vari
gusti e colori perché capì che il gelato si sposava benissimo sia con frutta
varia che con creme. La fortuna del gelato è anche molto da attribuire alla
scoperta nel 1600 del cacao importato dal Messico perché con questa combinazione
diventava celestiale e poi il cacao era giudicato sublime quanto una
droga poiché chi lo mangiava non riusciva più a smettere.
Nel 1900 il gelato entrò, grazie agli Stati Uniti, nella
produzione industriale e grazie anche all'invenzione e diffusione dei refrigeratori il
gelato è sempre presente anche nelle nostre case.
L'Italia però rimarrà sempre la patria del gelato DOC. Un tempo il gelato
era considerato un peccato di gola, un piacere estivo; oggi però la scienza
dell'alimentazione dice che è un elemento di alto valore nutritivo ed
energetico, quindi per i più piccoli è un'ottima merenda, agli sportivi da
energia e agli anziani inappetenti integra un pasto anche perché è molto
digeribile. Il gelato contiene proteine omogeneizzate, quindi più assimilabili, e
calcio proveniente anche dalle uova in esso contenute; inoltre quello alla
frutta contiene vitamine, sali minerali e in più stimola la digestione.
Contiene anche zuccheri sopratutto il saccarosio e il lattosio che forniscono
energia e sono molto assimilabili; ma il gelato fa bene ed è adatto a
chi è a dieta perché è poco calorico. Il gelato alle creme può sostituire
addirittura un pranzo perché oltre ad essere poco calorico è nutriente, ma non deve
aggiungersi al pranzo. Tre palline di gelato a base di frutta non superano le
150 calorie, ma se aumentiamo le porzioni e se aggiungiamo la panna montata, la frutta secca o altre
guarnizioni il conto delle calorie si alza rapidamente. Ad esempio un
"mangia e bevi" arriva fino a 1200 calorie e sostituisce più di un
pasto completo e ricchissimo.
Una specie di gelato è il sorbetto che è di
origine araba e viene fatto con gelato di frutta aromatizzata con vini, spumanti
e liquori e non subisce un processo completo di congelamento infatti ha
consistenza semidensa.
VALORI NUTRIZIONALI x 100 gr. |
Gusti |
Calorie |
Zuccheri (gr.) |
Proteine (gr.) |
Grassi (gr.) |
Carboidrati (gr.) |
Crema |
189 |
27,2 |
4,5 |
8,2 |
- |
Cioccolato |
291 |
34,9 |
5 |
16 |
33,8 |
Frutta |
100 |
21 |
1,4 |
1,7 |
21,3 |
Simile ma non identico è il semifreddo. Possiamo dire che il semifreddo
è il gelato nella pasticceria. E' molto più semplice da fare in casa perché
non necessita di una gelatiera ma serve soltanto il congelatore. La
caratteristica principale del semifreddo, che è anche quella che lo distingue
dal gelato, è la panna contenuta in esso che serve a renderlo spumoso e
soffice; inoltre contiene uova, zucchero, frutta o cioccolato o creme varie.
Mentre
nel gelato la panna viene sostituita con il latte se è un gelato alle creme o con acqua e frutta se è un gelato
alla frutta.
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