Piccoli chicchi di
felicità... le lenticchie !!!
Il nome botanico della lenticchia
è "LENS ESCULENTA" che deriva dalla particolare forma a lenta del seme; infatti
sono piccoli legumi tondi e piatti di color marrone scuro. Questo legume è stato
il primo ad essere coltivato e mangiato dall'uomo, è conosciuta già da oltre
7000 anni, infatti delle tracce sono state rinvenute in degli scavi in
Turchia risalenti al 5500 a.C.. Dunque originaria della Siria, si diffuse poi
per tutto il Mediterraneo e divenne cibo base dei Greci e dei Romani per il suo
alto valore nutritivo.
I dietologi consigliano il loro
consumo perché oltre ad essere molto digeribili sono alimenti totalmente privi
di grassi e di colesterolo, inoltre contengono i soflavoni, sostanze che
puliscono l'organismo. Hanno un'elevata concentrazione di ferro, che è un
elemento essenziale e viene assorbito meglio dall'organismo se associato ad un
cibo ricco di vitamina C (insalata, kiwi, agrumi); poi contengono potassio,
fosforo, calcio, vitamina B e fibre che depurano l'organismo. Come tutti i
legumi hanno un alto potere nutritivo (336 kcal. x 100 gr.); sono tra i legumi
più ricchi di proteine vegetali (24%) che sono totalmente assimilate
dall'organismo.
Le lenticchie più buone sono
quelle italiane tra cui quelle di Castelluccio di Norcia in Umbria che hanno
ottenuto la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta). In commercio si trovano
principalmente quelle essiccate che prima di essere cucinate devono essere
tenute in ammollo dalle 4 alle 12 ore, ma se si vogliono gustare con tutto il
loro sapore sarebbe meglio evitare l'ammollo ma cuocerle subito per 2 ore in
acqua e salarle solo a fine cottura. Sono tanti i piatti gustosi che possono
essere cucinati con le lenticchie per il nostro benessere e per un'alimentazione
ipocalorica. Sono ottime sia bollite sia stufate, ma il piatto più noto è
sicuramente "zampone e lenticchie". Questo piatto ormai è entrato nelle
abitudini italiane, ma in origine era consumato solo in Toscana, Umbria ed
Emilia. E' tradizione portarle in tavola per il Cenone di fine anno perché
secondo le credenze popolari assicurerà un anno ricco di successo e denaro. Per
la tradizione 1 cucchiaio di questo legume si deve mangiare prima di brindare e
all'ultimo rintocco della mezzanotte, quando sta per scoccare l'anno nuovo. Le
lenticchie sono da sempre considerate portafortuna, come simbolo di abbondanza,
benessere, apportatrici di prosperità e indice di benevolenza della natura verso
l'uomo.
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