VIOLA, NERA, LUNGA O TONDA... LA MELANZANA
!!!
Il suo nome deriva dall'arabo "Badingian" preceduto dalla parola
"Mela" che nel Medioevo si aggiungeva sempre davanti ai nomi di frutta o verdura
originari dall'Oriente. La melanzana è una verdura estiva che fa parte della
famiglia delle solanacee ed è originaria della Cina ed India, in Italia arrivò
solo nel 1300 diventando subito uno degli alimenti più usati soprattutto al Sud
dove nei periodi di carestia era addirittura la sostituta della bistecca. In
alcuni Paesi invece la melanzana non veniva nemmeno usata perché c'era chi
pensava che inducesse alla pazzia.
La melanzana può essere lunga (più piccante) o tondeggiante (più
dolce, delicata e carnosa), con buccia di color prugna tendente al nero e polpa
bianchissima; ce ne sono diverse varietà tra cui la Violetta Lunga e la
Mostruosa (rotonda e molto grande).
E' ricca di potassio, di fibre, di betacarotene (precursore
della vitamina A) e contiene anche antociani che le danno il classico colore
viola. Molte di queste proprietà sono contenute nella buccia che per questo non
va mai eliminata. Inoltre ha tante proprietà importanti: è un antinfiammatorio,
è depurativa e diuretica perché contiene molta acqua.
Ha numerosi utilizzi a tavola. Ad esempio in Turchia la cucinano
in mille modi e in Calabria addirittura viene cucinata anche con pinoli e
cioccolato. E' un alimento che si abbina a tanti cibi: pasta, riso, carne,
pesce, uova, formaggi... e può essere fritta, stufata, farcita, gratinata o
conservata per l'inverno. Prima di cucinarla basta sempre togliere tutta l'acqua
di vegetazione che contiene perché questa la renderebbe più amara e per fare ciò
basta tagliare la melanzana a seconda di come la si vuole cuocere (per la
lunghezza, per la larghezza, a dadini o scavate per farcirle), lasciarla un paio
d'ore in uno scolapasta cosparsa con sale fino e poi strizzarla un po'.
Ah, un ultimo suggerimento!!! La melanzana va acquistata fresca
cioè con buccia tesa e lucida, picciolo aderente e senza macchie; si conserva 4
giorni circa in luogo fresco, mentre in frigo un po' più a lungo.
|