E' buona con tutto... la Piadina
La storia della piadina è una storia remota e molto particolare
perché già nel 1200 a.C. gli esseri umani che abitavano la nostra penisola
preparavano delle focacce azzime impastando solo acqua e farina. Poi vennero gli
Etruschi a perfezionare la ricetta e a farla conoscere anche ai Romani. Tant'è
che nel 170 a.C. a Roma queste "focacce" erano considerate cibo per ricchi
perché venivano consumate con il formaggio. Questo alimento rimase sempre
presente sulle nostre tavole anche attraverso numerosi secoli bui ed era
presente sempre anche sulle tavole più povere dei nostri contadini soprattutto
quando c'era tanta povertà e carestia perché grazie al suo impasto sostanzioso
dava subito sazietà e poteva così sostituire il piatto principale. La piadina
venne citata anche da illustri personaggi come Virgilio e Pascoli che la
chiamava "il pane dei Romagnoli". Poi col passare del tempo la piadina si è
trasformata in una vera istituzione soprattutto in Romagna perché si pensa che
siccome assomiglia molto ai pani mediorientali si sia diffusa principalmente in
questa regione per la grande colonia ebraica presente a Ferrara.
In Romagna ogni città e ogni famiglia ha un suo segreto per
prepararla al meglio e la stessa regione è divisa in 2 parti: da una parte c'è
chi la fa più piccola ma con maggior spessore e dall'altra chi la fa molto più
grande ma sottilissima.
Gli ingredienti per farla sono semplicissimi basta solo un po'
di farina, acqua, olio d'oliva o strutto e un pizzico di sale... il segreto sta
tutto nel dosaggio degli stessi, nella tiratura della sfoglia col mattarello e
nella cottura; poi naturalmente ci vuole solo la nostra fantasia nel saperla
farcire nel migliore dei modi perché a seconda di quello che ci mettiamo dentro
(salumi, formaggio, verdure, cioccolato, marmellate... ), può diventare da un
semplice spuntino a un calorico piatto unico...
E allora Buon Appetito !!!
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