Ricette per tutti
 La cucina del web !!!

 Martedì 3 dicembre 2024

 

antipasti primi sceondi contorni dolci frutta

 

 

    DOSSIER >> YOGURT

 

E' nato in Europa balcanica e nell'aria indiana infatti il suo nome è di origine turca; in questi posti lo yogurt non è usato come "dessert" e non è dolcificato, ma viene usato come salsa per condire cibi crudi e cotti. 

Appartiene alla categoria del latte fermentato, infatti è un latte coagulato o acido prodotto dalla fermentazione lattica di due microrganismi o batteri come il lactobacillus e lo streptococcus che devono essere presenti in enorme quantità vivi e vitali perché producono vitamina B e sono degli "antibiotici". Questa fermentazione modifica la composizione del latte e di alcune sue parti importanti come il lattosio che viene trasformato in acido lattico, le proteine che vengono coagulate e i grassi che risultano più digeribili; gli da un particolare valore nutrizionale e il suo livello di acidità lo rende digeribile. La mancanza dell'enzima del latte fa si che sia adatto anche a chi non digerisce il latte. Inoltre lo yogurt riequilibra le funzioni intestinali perché favorisce la flora batterica intestinale. Sempre per opera dei batteri aumentano le vitamine e il nostro organismo riesce ad assorbire meglio il calcio, il fosforo e il magnesio. Lo yogurt contiene anche acido pantoteico, sali minerali, calcio ed è quindi molto adatto per i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza. Grazie alle proprietà antibatteriche dei fermenti lattici si può usare anche per curare numerose infezioni cutanee e batteriche; viene anche usato in cosmesi come maschera di bellezza per i suoi effetti purificanti e tonificanti. Siccome non tutti amano il sapore acido dello yogurt è aumentata la gamma dei gusti: alla frutta, ai cereali, al miele, al caffè... oppure si può aggiungere allo yogurt normale il miele, il sale come in Oriente o altri alimenti come pane, frutta, cereali... Le diversità dello yogurt dipendono dal tipo di latte,  dal tipo di batterio e dai procedimenti di preparazione. Lo yogurt va conservato ad una temperatura inferiore ai +4 gradi perché una temperatura superiore porta alla proliferazione di microbi e alla produzione di acido lattico. La data di scadenza su ogni confezione di yogurt non significa che oltre quella data il prodotto va male, ma che i microrganismi diventano meno vitali e quindi meno attivi ed efficaci; lo yogurt non è buono solo se aprendolo ci sono delle muffe o se l'odore è alterato. Inoltre quando lo si compra bisogna sempre fare attenzione che ci sia la scritta "Fermenti vivi". Molti sostengono che lo yogurt non ingrassi questo però non è del tutto vero perché dipende sempre dal tipo che si mangia. Ad esempio:

  • YOGURT intero 64 cal. x 100 gr.
  • YOGURT magro 45 cal. x 100 gr.
  • YOGURT intero alla frutta 120 cal. x 100 gr.
  • YOGURT magro alla frutta 100 cal. x 100 gr.

Lo yogurt può sostituire il latte in tutte le preparazioni che lo prevedono (crude o cotte) e si sposa con qualsiasi alimento: pasta, carne, pesce, formaggi, verdure ... E' il protagonista in assoluto della prima colazione o del fuori pasto perché nutre senza appesantire, ma può essere anche l'ingrediente principale di una cena leggera estiva.

In cucina quindi per fare risotti o preparare salse, al posto della panna metteteci lo yogurt bianco, potete farlo anche per i dolci. Viene usato anche per far risaltare i sapori o per smorzare quelli troppo forti oppure come condimento nelle insalate o nelle cucine a freddo. Può essere mangiato a fine pranzo come dessert, in questo modo esprime al meglio le sue qualità rendendo più facile la digestione.

La ricetta per fare lo yogurt in casa.

In casa è possibile trasformare il latte in yogurt basta portare a 80 gradi 1 litro di latte fresco per 15 minuti usando una pentola in acciaio inox. Togliete poi dal fuoco e lasciate raffreddare fino a 40 gradi; versateci 2 cucchiai di yogurt comprato e mescolate bene. Coprite la pentola con un panno caldo e lasciate riposare in un luogo caldo (37 gradi) fino a che lo yogurt non diventi della consistenza e del sapore che lo si desidera (dalle 3 alle 12 ore) perché più il tempo passa e più diventa acido. Si conserva in frigo.

 

 

Torna su

 

Home

 

Home page