Ad un pranzo casalingo la
minestra da carattere ed è il simbolo della famiglia e
della tradizione. Viene servita in piatti cupi o nelle
apposite tazze a due manici; va servito una volta sola e
mai portata in tavola nella zuppiera ma sempre nei piatti
non traboccanti.
Si possono fare minestre di carne, di pesce o di
verdure. Il brodo di carne si fa con il manzo, il vitello
o il pollo. Il grasso del pollo però è disgustoso e quindi
il brodo va prima sgrassato. La carne che si sceglie per
il brodo deve essere di ottima qualità, sia per la buona
riuscita del brodo sia perché poi verrà mangiata.
Per il brodo di solito occorrono 4 litri di acqua
per ogni Kg. di carne. Con la carne ci si mettono a
cuocere anche delle verdure (carote, sedano, cipolla,
aglio, prezzemolo) per dare più sapore. Quando il brodo
bolle comparirà sulla superficie del tegame una schiuma,
questa dovrà essere tolta. La cottura del brodo varia a
seconda della carne, però in media è di circa 4 ore. |
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