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Melanzane:
si trovano tutto l'anno; le migliori
sono sode, lisce e piccole. Sono povere di calorie, perché
contengono per lo più acqua, azoto, cellulosa e niente grassi. Vanno
bene con tutto soprattutto abbinate ad altri ortaggi; lessate sono molto
digeribili, mentre se vengono cotte nel grasso sono indigeste.
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Patate:
si trovano tutto l'anno contengono zucchero, proteine, vitamina C, sali
minerali e non hanno calcio e grassi. Più la patata è vecchia e
più è ricca di amido (66%). Con la conservazione, la vitamina C
diminuisce e dopo 6 mesi è completamente assente; alcune parti come
i germogli o le striature verdi non vanno consumate perché
contengono un alcaloide velenoso. Le patate sono altamente
digeribili ed energetiche; dovrebbero essere cotte sempre con la
buccia perché è mineralizzante. I diabetici e quelli che soffrono
di crampi, dolori di stomaco e stitichezza possono sostituire il
pane con le patate cotte al vapore. Chi è a dieta può mangiare
tranquillamente le patate perché i tuberi non fanno
ingrassare, ma è il modo di cucinarli che li rende grassi. Le
patate vengono cucinate saltate, fritte, gratin... e stanno bene
con tutto; ma essendo una verdura con un grande potere
assorbente vengono servite con salse e alimenti dal gusto
pronunciato. Quelle che vengono consumate in questa maniera sono le
tipiche patate gialle, ma ne esiste anche un tipo bianco più adatto
per purè o gnocchi. Ce n'è una varietà che viene raccolta dopo un
breve periodo dalla semina, quindi sono piccole, tonde e vengono
chiamate patate novelle.
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Peperoni:
si trovano per tutta l'estate, non sono
molto nutrienti ma contengono molta vitamina C. Sono difficili
da digerire se mangiati crudi, perché la buccia contiene molta
cellulosa. I peperoni hanno polpa carnosa, dolce e di forma
quadrangolare, ma ne esiste anche un tipo molto più piccolo,
sottile, piccante e di forma allungata (peperoncino).
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Pomodori:
contengono carboidrati, proteine, grassi, acido malico e tartarico,
vitamina A, B2, B6, C, K, sali minerali di potassio, sodio,
magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo, zolfo e cloro. Viene usato
anche in cosmesi come idratante, schiarente, levigante rinfrescante
e coadiuvante. In inverno non si devono usare pomodori verdi e crudi
nell'insalate perché contengono un alcaloide tossico per il sistema
nervoso e per le infiammazioni articolari. I più buoni sono quelli
che vanno da maggio ad ottobre; se ne possono fare numerosi piatti:
antipasti, minestre, ripieni, ma anche salse per accompagnare piatti
di carne e di verdure. Bisogna ricordare che prima di cucinarli
sarebbe meglio togliere semi e buccia perché contengono sostanze
irritanti per lo stomaco. Dei pomodori ne esistono diversi tipi: il
pomodoro da insalata, con colore che va dal rosso al verde; il
pomodoro da sugo o conserva che ha forma a pera allungata (San
Marzano); il pomodoro da conservare con frutti tondi, piccoli e
raccolti a grappoli.
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Porri:
si trovano tutto l'anno e i più piccoli sono i più buoni. Sono ricchi
di vitamina C, ferro e cellulosa; sono molto delicati e profumati
perché contengono oli essenziali. Vengono cucinati in mille modi
perché possono sostituire la cipolla e vengono consumati tutti
poiché con le foglie ci si fanno delle ottime minestre.
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Rabarbaro:
è carnoso con gambo verde o rosa e le foglie con bordo rossastro; si
consuma il gambo centrale e mai le foglie perché contengono il
nocivo acido ossalico.
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Rapa:
si tova in inverno, è solida, chiara, con polpa compatta. E' composta dal 90
% di acqua, vitamina A, B, zuccheri e cellulosa. E' indigesta
perché contiene essenze solforose. In cucina è ottima con anatra e
coniglio.
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Ravanelli:
si trovano da aprile a settembre, sono piccoli sodi e rossi. Non
hanno molti elementi nutritivi ma sono ricchi di vitamina B. Vengono mangiati di solito nelle insalate o in pinzimonio, in
quest'ultimo caso vengono serviti interi con le foglie.
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Sedani:
il periodo più adatto per mangiarli è da giugno a novembre quando
raggiungono il maggior grado di qualità. Sono ricchi di vitamina A,
C e cellulosa per questo sono indigesti. Di solito si consumano solo
i gambi ma per le minestre si usano anche le foglie. Il sedano può
venir mangiato crudo in insalata o cotto con il brasato, selvaggina
arrosto e vitello. In insalata si abbina con vitello, maiale e pesce
freddo.
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Spinaci:
Contengono molto ferro, vitamina A, B, C, fosforo, rame, cobalto e
sostanze azotate. Le foglie spesse vengono mangiate cotte,
mentre quelle tenere anche in insalata, ma prima di essere mangiate
devono essere lavate più volte perché per la loro forma
trattengono molto terriccio. Vanno bene con tutto ciò che viene
condito con il sugo, ma anche con arrosti di vitello, manzo,
scaloppine...
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Zucchine:
si trovano tutto l'anno; una buona zucchina deve pesare molto e deve
avere buccia liscia. E' una verdura tra le più gustose che necessita di una preparazione
accurata, perché se mal cucinata può essere insapore. E' poco
nutriente perché contiene il 90% di acqua e assorbe tutte le
materie grasse. Si può mangiare fritto anche il suo fiore.
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Zucca:
si trova per tutto l'inverno. Ne esistono di due tipi: la maxima con
scorza verde scuro, rugosa, con polpa arancio e con semi bianchi; la
moschata che è gialla con polpa arancio.
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