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 Giovedì 21 novembre 2024

 

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    IL VINO >> IL VINO A TAVOLA

 
Come servire il vino

Il vino deve essere presentato nei migliori dei modi e servito con razionalità per gustarlo meglio ed è per questo che esiste un vero e proprio galateo per il corretto servizio a tavola. 

  • I vini imbottigliati da molti anni e conservati in cantina faranno sicuramente un po' di deposito, quindi prima di servirli, si dovranno lasciare uno o due giorni diritti per far sì che il deposito vada a finire interamente nel fondo e comunque vanno portati a tavola a mano in un paniere; oppure si potranno travasare.
  • I vini bianchi e rosati vanno portati in tavola dentro a dei secchielli con tovagliolo e sottopiatto.
  • Durante un pranzo molto importante le bottiglie non devono rimanere sulla tavola, ma essere deposte in un tavolino accanto.  
  • Il vino che portiamo in tavola non deve essere stato appena acquistato poiché dovrà  essere tenuto una settimana in cantina buia e ventilata in modo da raggiungere una temperatura fresca. 
  • Non si deve tenere il vino in frigo per tantissimo tempo, perché potrebbe deteriorarsi il sapore. 
  • Se il clima è caldo dovrebbero essere serviti vini più leggeri e freschi.  
  • Il bicchiere del vino non deve mai essere riempito fino all'orlo, ma va riempito per i 2/3 della sua capacità (1 bottiglia = 8 commensali) e di solito, per vedere meglio il suo colore, deve essere  di vetro trasparente o di cristallo. 
  • I bicchieri del vino bianco devono essere ritirati subito dopo aver servito il vino successivo e se il bicchiere non è vuoto va chiesto il permesso al commensale.
  • I bicchieri del vino rosso devono essere ritirati al momento del caffè; dopo di esso potranno rimanere in tavola solo quelli d'acqua per non ingombrare la tavola.
  • La bottiglia va sempre presentata alla sinistra del commensale e servita a destra e prima di tutto vanno servite le signore.

Sequenza dei vini a tavola

Durante un pranzo con cambio di vino, va prima servito quello più delicato e poi quello più robusto. Un vino bianco verrà servito prima di uno rosso, a meno che il rosso non è più leggero del bianco; inoltre un vino giovane verrà servito prima di uno invecchiato, se però sono della stessa annata verrà servito per ultimo il più elegante. Comunque il numero di vini da servire è sempre in base alle portate e all'importanza del pranzo e si deve sempre ricordare che per separare ogni vino ci vuole un sorso d'acqua. Vediamo ora più in dettaglio le varie sequenze dei vini a tavola in base a determinate situazioni:

  • per colore: bianchi, rosati e rossi
  • per zuccheri: secchi e dolci
  • per corpo: leggeri e robusti
  • per tenore alcolico: con gradazione alcolica crescente
  • per temperatura: dalla più bassa alla più alta
  • per invecchiamento: giovani, medi e invecchiati
  • per aroma: poco profumati, profumati e aromatici

Ogni portata ha il suo vino:

  • Antipasti: Vini bianchi
  • Minestre: Vini bianchi
  • Pesce: Vini bianchi
  • Arrosti di carne: Vini rossi
  • Lessi: Vini rossi
  • Cacciagione: Vini secchi, generosi e di annata
  • Formaggi: Vini bianchi e rossi corposi
  • Dolci: Spumanti dolci, vini bianchi freschi, dolci e abboccati
  • Frutta: spumanti secchi e vini da pasto

Temperature ideali del vino

  • I vini bianchi si servono freddi 12°, secchi 10°.
  • I vini rossi vanno serviti ad una temperatura tra i 14° e i 18°, stappando la bottiglia 1 ora prima di servire.
  • Gli spumanti devono essere ghiacciati intorno agli 8°.
  • Vini liquorosi e passiti tra gli 8° e i 18°.

 

 

 

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